Vivere in una casa che contempli uno spazio ben pensato e un’estetica a noi affine, crediamo sia il connubio perfetto di quella che chiamiamo “la casa dei sogni”. Spesso le nostre impressioni e i nostri desideri si fermano però a quello che semplicemente osserviamo.
A volte, o troppo spesso, non diamo molto peso al contenitore, a favore del suo contenuto. C’è un terzo fattore, infatti, molto importante che bisogna sempre tenere in considerazione all’interno delle nostre dimore, cioè il sistema costruttivo: non lo vediamo ma lo percepiamo.
Abbiamo già accennato in uno dei nostri articoli l’importanza di isolare termicamente le nostre case, i vantaggi che ne scaturiscono e i benefici che se ne ricavano. In parallelo al concetto di risparmio energetico ed economico come principali micro e macro vantaggi della coibentazione del nostro involucro edilizio, subentra un concetto molto più grande e importante che è quello della Bioedilizia; esso è oggi sempre più utile nell’ambito delle costruzioni sia per garantire la salubrità dei nostri spazi quotidiani ma anche per educare ad un nuovo trend di costruire in chiave ecologica, nel rispetto dell’ecosistema.
Se parliamo di sostenibilità all’interno delle nostre case dobbiamo necessariamente far riferimento a sistemi costruttivi che abbiamo almeno uno di questi materiali: LEGNO, CALCE, o CANAPA. Vi esponiamo come utilizzarli per una prestazione ottimale del nostro involucro, naturale e dal sapore caldo e tradizionale.
Il legno è il materiale tradizionale per eccellenza: bello alla vista è uno dei pochi prodotti per sistemi costruttivi che può essere lasciato grezzo o trattato e mantenere sempre quel “sapore di casa”.
In Bioedilizia ha una componente non poco importante perché detiene delle caratteristiche uniche nel genere costruttivo:
Nelle costruzioni in legno, calce e canapa il legno viene anche utilizzato per realizzare la struttura portante con sistema a telaio. Grazie alla possibilità di lavorazione a secco, risulta facilmente componibile e può essere trasferito in loco già pre-assemblato in stabilimento e pronto per l’installazione.
Pertanto, oltre ad avere precisioni millimetriche (fattore non ottenibile con sistemi in cemento armato) le tempistiche di realizzazione di una struttura a telaio in legno si riducono notevolmente rispetto ad altre tecniche costruttive.
La calce e la canapa vengono utilizzati in bioedilizia come materiali naturali biocompositi per i sistemi di tamponamento.
In particolare possiamo avere:
Le caratteristiche della miscela calce e canapa, in ambito della bioedilizia, sono particolarmente interessanti:
Con certezza siamo in equilibrio con il sistema ciclico dell’ecosistema se utilizziamo “legno calce e canapa” per i nostri edifici. Inoltre, anche noi ne trarremmo ottimi vantaggi, in termini di salubrità degli spazi quotidiani che viviamo minimizzando esponenzialmente il dispendio energetico che si riuscirebbe a contenere in maniera esponenziale.
I prodotti legno, calce e canapa sono, come già detto, materiali naturali: risultano privi di additivi cementizi e di sostanze tossiche che ogni giorno inaliamo inconsapevolmente. Il sistema risponde ai requisiti sismici e termoacustici ed inoltre ha anche una elevata traspirabilità (fattore da non sottovalutare quando parliamo di coibentazione interna).
Ricordiamo infatti che l’involucro edilizio deve essere tanto ben coibentato quanto ben traspirante, parallelamente.
Il sistema costruttivo in legno, calce e canapa abbina i principi della bioedilizia: i materiali sono ecosostenibili, oltre che riutilizzabili a fine ciclo vita come inerti, la loro composizione infatti non è dannosa o nociva per l’ambiente.
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